Autore: Anna Scelzo
Edizioni: Aldenia
Anno: 2019
Al cibo siamo indubbiamente legati, come siamo certamente legati a coloro che lo producono, lo forniscono, lo distribuiscono e lo preparano: il cibo e crea legami attraverso tutte le sue rappresentazioni sociali, culturali, politiche, personali, antropologiche e il cibo diventa legame tramite le sue simbologie, il suo contenuto intrinseco legato a sensazioni, pensieri e quindi a emozioni e reazioni.
Una svariata quantità di problemi organici e psichici o psichiatrici può elicitare un certo tipo di reazione nei confronti del cibo, dell’alimentazione e/o del peso e dell’immagine corporea e ciò può creare sintomatologie sia fisiche che psichiche simili a quelle che si ritrovano nei casi di disordini del comportamento alimentare. Si può inoltre verificare che una persona abbia un rapporto conflittuale con il cibo ma che non venga riconosciuto come tale perché ‘coperto’ o nascosto da un altro sintomo
Prendendo spunto da queste considerazioni il volume offre una riflessione sulle problematiche inerenti sia il rapporto con il cibo sia il rapporto con la propria immagine corporea.
Autore: Anna Scelzo
Edizioni: Zephyro
Anno: 2015
Tre racconti, due trame e una manciata di versi
Il libro racconta le vicende di personaggi che vivono tutti nello stesso condominio.
Vite separate e uniche che mai s’incrociano se non casualmente sulle scale o in ascensore…
Ma un giorno, per un inspiegabile black out, i destini di alcuni s’intrecciano con quelli degli altri e tutto cambia: la prospettiva e il sapore della propria vita diviene altro, nuovo eccitante meraviglioso così come la scoperta di un mondo mai nemmeno immaginato. I sentimenti che i personaggi sperimentano danno colore al grigio di ognuno e i rapporti che si instaurano cambiano per sempre la loro vita.
Un romanzo a episodi, si potrebbe dire, che esplora il mondo di personaggi anonimi, sconosciuti che hanno dalla loro la voglia di vivere una vita che non sia insignificante e banale, ma ricca di amore e gioia di vivere, sogni, speranze e un orizzonte che trascenda il condominio dove vivono.
Autore: Anna Scelzo
Edizioni: Zephyro
Anno: 2013
È un libro che accoglie e disvela le storie e il sentiero terapeutico che alcune pazienti con disturbo del comportamento alimentare hanno condiviso con me attraverso l'utilizzo del mandala. Sono esse stesse a raccontarsi attraverso i loro disegni mandalici, giungendo attraverso i loro “segni” a esprimere quanto molto spesso la parola e l'intelletto non riescono a spiegare, perchè limitati a concetti razionali. Il lavoro con il mandala è quindi principalmente finalizzato all'attivazione di risorse che risiedono all'interno delle pazienti, affinché esse possano riuscire ad individuarsi, a trovare cioè, come diceva Carl Jung, la connessione dialogica tra coscienza e inconscio.
In un momento storico in cui la nostra società è caratterizzata dalla ricerca di una “forma perfetta”, per cui molte pazienti rimangono fortemente imbrigliate in tale richiesta ed aspettavia, l'uso del mandala nella terapia, ha la finalità ben precisa di richiamare l'attenzione più che alla forma fisica, alla forma spirituale, quella dell'anima, della personalità, del pensiero, cosicché può essere possibile sperimentare la dimensione corporale in maniera olistica, complementare e non frammentata.
Psicologa Psicoterapeuta a Chiavari
Iscrizione Albo n. 1602 dal 7/11/2006
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